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Cos'è la Psicosintesi | Psicologo Milano Simone Curto
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Cos’è la Psicosintesi

Cos’è la Psicosintesi

Verso la psicologia transpersonale

 

Lo studio empirico e scientifico degli stati di coscienza transpersonali, oltre la persona appunto, hanno aperto all’idea emergente di una dimensione più vasta della coscienza individuale, nel presupposto che oltre i confini dell’Io psicologico e della dimensione inconscia esistesse un super-conscio, o Sé superiore, nucleo più saggio ed elevato dell’individuo in contatto con l’inconscio personale e collettivo come narrato nelle esperienze mistiche e non di ogni tempo.

 

Per approfondire:

Psicologia Transpersonale

Dall’Io al Sè: la psicologia transpersonale

 

La psicosintesi

 

La psicosintesi è una teoria e prassi psicologica sviluppata dalla psicoanalisi che si è evoluta sul versante della psicologia umanistica e transpersonale.

 

 

Per visualizzare questa possibile anatomia della psiche ci viene utile la mappa dell’ovoide di Assagioli che ne descrive livelli e parti in gioco. L’ovoide è diviso in tre parti: l’inconscio inferiore (1), medio (2) e superiore (3). Nella parte centrale, il campo di coscienza (4): l’ Io è rappresentato dal punto al centro (5); all’apice del super-cosciente c’ è una stella che rappresenta il Sé (6). La linea tratteggiata mostra l’osmosi, lo scambio continuo tra le parti e la possibilità del dialogo tra esse poiché le parti sono “distinte, ma non divise” (Assagioli, 1993).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come si evince da questa mappa Assagioli riconosce la presenza di un inconscio inferiore (che dirige le attività più elementari, i complessi emozionali e gli istinti primitivi), un inconscio medio (in cui le esperienze vengono assimilate) e un Inconscio superiore (sede di sentimenti, intuizioni, consapevolezze che si saldano con il Sé). Per Assagioli il Sé Transpersonale è quella zona della psiche dove risiedono le più elevate qualità dell’animo umano e da dove provengono le intuizioni e le ispirazioni superiori, artistiche, filosofiche e scientifiche, ma anche gli slanci altruistici e gli stati di illuminazione e di estasi (Assagioli, 1993). Il Sé transpersonale è concepito come la meta e il punto di partenza dal punto di vista evolutivo della coscienza ma soprattutto, in quanto aspetto costitutivo del nostro essere, secondo la mappa proposta, può essere integrato e accolto nella nostra esperienza quotidiana: l’essere umano nel passaggio dall’Io al Sé personale entra sempre più in contatto con il proprio mondo interiore inconscio e dall’inconscio collettivo, con il cosmo, il Sé transpersonale e le sue qualità.

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